Il riso è il più antico cereale conosciuto dall'uomo ed è utilizzato in tutto il mondo nei modi più svariati. Note sono anche le sue benefiche proprietà per l'organismo e non è certo n caso se quando una persona si sente poco bene o è convalescente l'alimento consigliato dai medici per rimettersi in sesto è principalmente un buon piatto di riso in bianco. Il riso, infatti, è noto per la sua elevata digeribilità e per la capacità di regolare la flora intestinale. Ma prima di approfondire il capitolo delle proprietà e dei benefici che apporta all'organismo un regolare consumo di riso, cerchiamo di conoscerlo meglio partendo dalla sua storia.
UN PO' DI STORIA. Il riso scientificamente noto con il nome di Oryza sativa è una pianta erbacea annuale della famiglia delle graminacee ed è di origine asiatica. L'altra specie di pianta da cui si produce il riso è di origine africana, si chiama Oryza glaberrima e ha il pericarpo pigmentato rosso. In ogni caso l'Oryza sativa rappresenta il 95% della produzione mondiale di riso. Il riso è nato in Cina verso il VI millennio a.C. e rappresenta l'alimento principale per circa la metà della popolazione mondiale e oggi viene prodotto in molte parti del mondo. Il principale paese produttore è la Cina con 167,62 milioni di tonnellate, seguita da India (133,51), Indonesia (51,85), Bangladesh (38,06) e Vietnam (34,61). Mentre l'Italia, con 1,44 milioni di tonnellate di riso prodotte nel 2005, è il principale produttore europeo di riso e il ventisettesimo a livello mondiale. La coltivazione è concentrata in Piemonte e Lombardia nel celebre triangolo d'oro formato dalle province di Novara, Vercelli e Pavia. Ma viene coltivato intensamente anche in provincia di Mantova, nell'area nota come Sinistra Mincio.
PROPRIETA' E VALORI NUTRIZIONALI. Come si diceva all'inizio il riso è noto per le sue molteplici proprietà benefiche per l'organismo umano. Si tratta di un alimento rinfrescante, disintossicante e caratterizzato da un effetto astringente, se brillato, oppure di stimolo all'evacuazione intestinale soprattutto consumato nella sua versione integrale e ancor più ricca di fibre. La presenza delle cosiddette proteine verdi', povere di tossine e pive di glutine, permette al riso di essere tranquillamente consumato anche da chi è celiaco o soffre di di intolleranza al glutine e di alcune malattie renali. Per la sua azione blandamente ipotensiva è consigliato anche per chi ha problemi cardiaci, soffre di ipertensione, di edemi e cirrosi epatica. Il riso, inoltre, ha fra le sue principali caratteristiche quella della digeribilità alla quale si unisce l'elevato assorbimento a livello intestinale dei nutrienti contenuti a componente glucidica del riso presenta, inoltre, un effetto regolatore sulla flora intestinale, tant’è che il riso in bianco si utilizza come adiuvante nella terapia dei disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.
Il riso, inoltre, possiede un aminoacido essenziale, la lisina, e proteine di buona qualità. Quanto alla componente lipidica, contiene soprattutto acidi grassi essenziali.
Il riso in cucina viene impiegato sia come primo piatto, risotti, sia come accompagnamento a carni di vario tipo, ma è anche una buona base per i dolci (risolatte o budino di riso). Non da ultimo bisogna considerare che oggi anche effettuando la spesa on line si hanno a disposizione tutti i tipi di riso in commercio.
Calorie e valori nutrizionali
100 g di riso contengono 332 kcal / 1389 kj.
Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo:
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Acqua 12 g
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Carboidrati 80,4 g
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Zuccheri 0,2 g
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Proteine 6,7 g
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Grassi 0,4 g
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Colesterolo 0 g
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Fibra totale 1 g
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Sodio 5 mg
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Potassio 92 mg
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Ferro 0,8 mg
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Calcio 24 mg
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Fosforo 94 mg
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Vitamina B1 0,11 mg
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Vitamina B2 0,03 mg
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Vitamina B3 1,3 mg