I tempi cambiano, tutto si digitalizza sempre di più. Anche fare la spesa. Non è più un mistero, infatti, che in Italia sono in forte aumento le persone che hanno abbracciato l'abitudine di fare la spesa on line. Il primo approccio è quello di provare, poi, quando ci si accorge che funziona e porta parecchi vantaggi, si ritorna sempre più spesso a frequentare le corsie virtuali dei supermercati on line. Un discorso che funziona per i prodotti freschi, come la frutta e la verdura, ma che vale per tutti i tipi di prodotti acquistabili in una struttura della piccola, media e grande distribuzione. Così anche le tisane, gli infusi e i tè sono presenti in grandi quantità e varietà nei supermercati on line. Secondo un sondaggio promosso da Coldiretti nel 2014 sarebbero ben 8,1 milioni gli italiani che acquistano prodotti alimentari nei supermercati on line.
Una buona parte di questi acquisti riguarda proprio alimenti freschi come la frutta e la verdura. La ricerca della Coldiretti, basata su un'analisi di dati Censis del 2014, ha anche evidenziato che la spesa on line è cresciuta in controtendenza alla crisi che, evidentemente, ha causato un drastico crollo dei consumi. Come si diceva, sono oltre 8 milioni le persone che in Italia si sono convertite alla spesa on line: una cifra che va riletta anche alla luce del fatto che si tratta di numeri in prospettiva poiché quasi un terzo del totale di chi sceglie il web per i propri acquisti alimentari (2,4 milioni di persone) ha un'età compresa fra i 18 e i 34 anni. I numeri del giro d'affari generati dal food web ha superato i 132 milioni di euro nel 2014.
Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio e-commerce B2C della School of management del Politecnico di Milano, i numeri sono letteralmente esplosi e, a fine 2016, il giro d'affari è arrivato a sfiorare i 580 milioni di euro, con un aumento del 30% rispetto al 2015. L'e-commerce italiano, in generale, genera un volume d'affari pari a 20 miliardi di euro l'anno e il Food&Grocery, in questo settore, ha un peso del 3%. Gli alimentari, a loro volta, hanno un peso del 90% all'interno di questo 3%. Fra i prodotti più acquistati ci sono i freschi, frutta e verdura comprese, che rappresentano il 30% degli acquisti di alimentari on line. I supermercati on line nel 2016 hanno fatturato 188 milioni di euro, un 40% in più del 2015.
Insomma ce n'è abbastanza per affermare che i supermercati on line sono una realtà consolidata e sempre più utilizzata dai consumatori.
Abbiamo provato a isolare i tre motivi principali per acquistare tisane, infusi, tè e camomille on line.
NIENTE CODE. Acquistare frutta e verdura on line garantisce un risparmio di tempo notevole. Per acquistare un chilo di mele o un basco di insalata, infatti, non c'è bisogno di fare code: né al di fuori del supermercato per cercare parcheggio, né alle casse per pagare i prodotti acquistati e neppure alle bilance dove spesso si ammassano moltissime persone per pesare la frutta o la verdura acquistata. Basta un click e tutto arriva direttamente a casa.
RISPARMI TEMPO. Non buttare via il tempo in inutili code e nella ricerca di parcheggi, specie nel fine settimana quando si concentra il maggior numero di persone nei supermercati tradizionali, significa anche guadagnare tempo per se stessi e per la propria famiglia. Meglio passare un sabato e una domenica in famiglia o a godersi le cose belle che ci sono nel mondo, piuttosto che rinchiudersi in un centro commerciale a farsi spintonare da centinaia di persone. Ne beneficia la qualità della vita.
RISPARMI DENARO E NON INQUINI. La possibilità di un'ampia scelta di prodotti permette di scegliere quello che è migliore per noi in base a determinate caratteristiche. non ultimo il rapporto qualità prezzo. Facendo la spesa on line, infatti, si può risparmiare sugli acquisti e si risparmia, senza dubbio, sui costi di spostamento (benzina, parcheggio...) necessari per raggiungere supermercati tradizionali. Inoltre, lasciando la macchina in garage non si inquina e si fa un favore all'ambiente. Basta un click.