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Birra, una storia iniziata 5000 anni fa...

Posted by Emanuele Salvato on 17-Jun-2019 13.11.46

Quando d'estate l'afa e il caldo si fanno sentire un bel bicchiere di birra fresca, con quella schiuma bianca superficie che ricorda un po' la polvere di nuvole, si beve sempre Volentieri. Senza esagerare e senza dopo mettersi alla guida è la premessa, ma è noto anche che la birra ha notevoli proprietà benefiche per l'organismo. Si tratta di una bevanda a base di malto d'orzo e luppolo dalle origini molto antiche.

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La prova scientifica più antica relativa alla produzione della birra risale a 5000 anni fa, n Asia, ed è stata ritrovata in reperti appartenenti alla popolazione dei Sumeri. Nel 5500 è datato, poi, il ritrovamento di una tavoletta assira nella fascia di territorio compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, nella quale si parla esplicitamente della birra e anche, per la prima volta, di un mastro birraio.

Secondo altre testimonianze si pensa che nell'antica città di Babilonia fossero addirittura venti le qualità di birra disponibili sul mercato. Quelle più diffuse rispondevano ai nomi di "bise bar", una comune birra d'orzo, "bi-gig", una birra scura, "bi-gig-dug-ga", una birra scura a elevata qualità e, infine, "bi kal" la birrà di più alta qualità a disposizione.

Per gli Assiri la birra rivestiva anche un significato religioso e, contestualmente, rituale e, in tal senso, era bevuta durante i funerali per celebrare le virtù del defunto e veniva offerta alle divinità in modo che intercedessero per assicurare un buon riposo alla persona defunta. Altra particolarità religiosa legata alla birra è quella secondo cui la dea Ishtar, simbolo della vita, traesse potenza proprio dalla birra.

Nei secoli, poi, la bevanda si diffuse attraversando il Medio Oriente. Sempre documentazioni storiche certificano una ricetta araba della birra: la materia prima era rappresentata dai pani d'orzo germinati e cotti dai quali si estraeva il malto che veniva sbriciolato e aggiunto di acqua in modo da generare una fermentazione alcolica spontanea trasformandosi in birra. In quel periodo esistevano diverse tipologie di birre dalle chiare alle scure, passando per le rosse e le aromatiche.

Anche nell'Antico Egitto la produzione della birra aveva una certa importanza ed era denominata "Zithum". La birra egizia si caratterizzava per un gusto forte, sembra toccasse i 12 gradi, ed era aromatizzata con i lupini. Era considerata anche una bevanda con proprietà terapeutiche e curative. Addirittura era diffusa l'usanza di somministrarla in piccole dosi e diluita con acqua e miele ai bambini in svezzamento quando le madri non avevano latte.

I Greci, cambiando popolazione, conoscevano la birra e l'apprezzavano parecchio. Erano infatti dei grandi consumatori della bevanda soprattutto in occasioni particolari come la festa in onore di Demetra, la de delle messi.

In Italia sono stati gli Etruschi i primi a bere e produrre birra e la pratica si diffuse fino ai Romani. In particolare, relativamente a questi ultimi è da sottolineare che importanti personaggi della società romana divennero accaniti consumatori di birra e uno di questi fu Agricola, governatore della Britannia, che quando nell'83 d.C. tronò a Roma si portò al seguito tre mastri birrai dea Glevum che corrisponde all'odierna Gloucester e aprì il primo "pub", se vogliamo chiamarlo così, d'Italia.

I popoli barbari furono fra i più assidui consumatori e produttori di birra e, su tutti, i Germani e i Celti. Secondo una leggenda celtica i Fomoriani, creature mostruose dal becco aguzzo e dalle gambe da uomo, avevano nella fabbricazione della birra il segreto della loro potenza.

Nel Medioevo prende piedi quello che per la birra diventerà un luogo culto: il monastero. In questi luoghi le lavorazioni dei monaci portarono a un salto di qualità nella produzione della birra nella cui preparazione venne introdotto il luppolo per la prima volta. Prima del luppolo, infatti, le birre venivano aromatizzate con erbe, spezie, bacche e cortecce d'albero. Il Luppolo è stato determinante nella storia della produzione della birra perché ha proprietà antisettiche e conservanti. La più antica birreria monastica è stata quella della abbazia di Weihehstephan, nei pressi di Monaco di Baviera, costruita nel 724.

In Gran Bretagna la birra era chiamata "ale" ed era un prodotto delle massaie inglesi che la producevano in occasioni di feste parrocchiali. Il luppolo in Inghilterra venne introdotto molto tardi.

Nel 1516 in Baviera venne promulgato il Reinheitsgebot, l’editto sulla purezza. Per legge venne stabilito che la birra poteva essere prodotta solamente con malto d’orzo, acqua e luppolo, bandendo qualsiasi altro ingrediente: tale legge è tuttora vigente in Germania.

Nei tre secoli successivi alla scoperta dell'America in tutta Europa si svilupparono numerose tipologie birraie, tutte basate sull'alta fermentazione. Verso la metà del 1800 furono eseguiti studi specifici sul lievito e il risultato fu la produzione della birra a bassa fermentazione, la più diffusa tuttora.

Infine, altra importante innovazione, fu l’introduzione di un nuovo lievito selezionato, più adatto rispetto al Saccharomyces cerevisiae, il cosiddetto Saccharomyces carlsbergensis, che prende il nome dalla birreria danese che per prima ne isolò il ceppo.

Topics: storia, birra,

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