loader

Camomilla, la storia e le regole per un'infusione perfetta

Posted by Emanuele Salvato on 15-Jan-2018 18.44.55

L'infuso di camomilla ha moltisime qualità. Il suo impiego, come abbiamo visto, è adatto a contribuire al benessere dell'organismo e ha effetti su diverse parti del corpo.

Senza dubbio uno degli effetti riconosciuti al fiore e fra i più noti è quello di aiutare a dormire soprattutto se consumata prima di andare a letto. Ma la efficacia dell'infuso di camomilla sul sonno dipende da alcuni fattori. Innanzitutto il tempo di infusione: se questo è breve (un minuto circa) allora gli effetti rilassanti della camomilla si faranno sentire. Il colore chiaro dell'infuso testimonia il giusto tempo di infusione. Ma se si lascia il filtro nell'acqua calda troppo a lungo ecco che si ottiene l'effetto contrario per l'immersine nell'acqua calda per tempi superiori ai al minuto fa sviluppare ai fiori sostanze eccitanti simili alla caffeina. Se si arriva, addirittura, a infusioni di 10 minuti allora si sviluppano altre sostanze come tannini e catechini, note per le loro proprietà antiossidanti e antitumorali. 

camomilla-romana-tedesca.jpg

I filtri di camomilla possono essere acquistati anche da chi fa la spesa on line poiché i supermercati virtuali hanno un'aplia scelta di tipologie di camomilla differeziate, soprattutto, in base alle case di produzione.

REGOLE PER UN'INFUSIONE PERFETTA. 

  1. Non eccedere nei tempi di infusione. Una perfetta infusione deve essere breve e leggera, mai superiore ai 3 minuti. Superato questo tempo, infatti, ogni infuso viene posto sotto stres andando incontro a efftti indesiderati. Nel caso della camomilla, come abbiamo visto, tempi di infusione superiori ai tre minuti annullerebbero le proprietà rilassanti del fiore generando effetti opposti, eccitanti.
  2. Non utilizzare acqua bollente. La temperatura ideale per l'infusione dei filtri di camomilla è intorno ai 90° C. Si tratta di una regola valida per la camomilla ma anche per gli altri tipi di infusi e tisane.
  3. Dolcificazione leggera e naturale è migliore. Quando si passa alla fase della dolcificazione dell'infuso è bene considerare che è sempre meglio evitare l'utilizzo di zuccheri raffinati. Meglio usare miele italiano o zucchero di canna magari integrale. Non eccedere mai con l quantità di dolcificante in modo da non coprire il gusto naturale della camomilla. 

QUANTE CAMOMILLE CI SONO?

Esistono numerose varietà di camomilla, ma, essenzialmente, i capolini utilizzati per le infusioni vengono ricavati da due specie principali: la matricaria recutita detta anche camomilla comune o camomilla tedesca; la Anthemis nobilis detta anche camomilla romana.

Le due varietà hanno proprietà simili anche se non sovrapponibili.

Entrambe appartengono alla famiglia delle Compositae, ma la camomilla tedesca è considerata la iù potente fra le due. 

Camomilla tedesca è nota per proprietà antinfiammatorie, vulnerarie, deodoranti, batteriostatiche, antimicrobiche, anticatarrali, carminative, sedative, antisettiche e spasmolitiche. 

Camomilla romana ha proprietà carminative, antiemetiche, antispasmodiche e sedative

CAMOMILLA, UN PO' DI STORIA. 

Si tratta di un fiore dalla storia molto antica. Molte storie e leggende hanno a che fare con il suo inconfondibile profumo. Ad esempio nell'antichità si pensava che lavarsi le mani con la camomilla portasse fortuna. Legati alla fortuna che porterebbe la camomilla ci sono altri gesti come quello di mettersi u fiore nel taschino. Dal punto di vista strettamente storico i primi a scoprirla sono stati gli egizi come è testimoniato dal Papiro di Ebers del 1506 a.C.. Un documento scritto in ieratico che custodisce molte prescrizioni mediche, formule magiche e rimedi. Secondo questo scritto, gli egizi utilizzavano la camomilla

per abbassare la febbre e per curare la pelle. Anche Ippocrate, padre della medicina moderna, parla di camomilla e così il naturalista Plinio. Gli utilizzi raccomandati erano per lenire i dolori, come mal di testa. I monaci medievali ne coglievano grandi mazzi in primavera e poi la spargevano durante le cerimonie sacre. Furono loro i primi a notare con meraviglia una sua qualità straordinaria. Se piantata accanto a un arbusto malato capitava che questo guarisse. Infatti la camomilla tiene lontani gli insetti e protegge così gli orti, oggi come ieri. Venne scoperta da un botanico inglese tra le rovine del Colosseo dove cresceva indisturbata tra le antichissime pietre insieme ad altre erbe cattive.

Topics: storia, camomilla, infusione,

Benvenuto su Cicalia.com 

il tuo Supermercato Online!


Approfondisci gli articoli sul nostro blog e quando sei pronto fai la spesa online. Inserisci i prodotti nel carrello e scegli dove vuoi riceverli: a tutto il resto pensiamo noi :-)


Perchè Cicalia:

  • È veloce (24/48 ore in tutta Italia);
  • Consegna con mezzi refrigerati;
  • Ordini quando vuoi, senza code!

Categorie e Argomenti

vedi tutti