Quello che colpisce subito delle carote è il colore. Quell'arancione che avvolge e ti dà un'idea di sole, di luce. Sono belle da vedere, ma altrettanto buone da mangiare e, in più, fanno anche molto bene alla salute visto che si caratterizzano per una serie notevole di proprietà benefiche. Possono essere consumate crude, cotte, lessate, da sole, nell'insalata e trovano spazio in ricette di vario tipo: dal dolce al salato.
Ma vediamo di conoscerle un po' meglio.
Se prendiamo in considerazione l'aspetto scientifico, le carote, dal greco karotòn, appartengono alla famiglia delle ombrellifere il cui nome deriva proprio dalle infiorescenze tipicamente a forma di ombrello. Si tratta di una pianta infestante e, per questo, è molto diffusa. Se ne conoscono diverse varietà e tutte derivano da un'unica specie, la Daucus Carota; le principali sottospecie sono la Daucus Carota subspecies Carota dalla quale derivano le varietà selvatiche, non edibili. Abbiamo poi la sottospecie Daucus Carota Subspecies Sativus che è commestibile.
La parte commestibile della carota è la radice a fittone e, a seconda delle varietà, questa può variare tra 5 e 25 cm di lunghezza e tra 1 e 6 cm di diametro. Si diceva del caratteristico colore arancione che, comunque, pur essendo il più diffuso non è l'unico in quanto esistono altre colorazioni della carota che vanno dal rosso al viola scuro.
La carota coltivata è più dolce della selvatica e grazie all'affinarsi delle tecniche di coltivazione, oggi è possibile avere carote tutto l'anno.
Le varietà delle carote si distinguono in base alla forma del fittone (corte, mezze lunghe e lunghe) e in base al colore (arancioni, rosse, viola, gialle, nere e bianche). Tra le più diffuse si ricordano:
- lunga Comune di Napoli (tardiva);
- lunga Rossa di Napoli (tardiva);
- Grelot, corta e precoce;
- mezza lunga di Nantes (medio precoce);
- rossa d’Olanda (precoce);
- rossa mezzana Chantenay (molto precoce);
- rossa di Parigi (corta);
- lunga St. Valery (medio-tardiva);
- Mercado de Paris (molto precoce);
- rossa mezzana d’Italia;
- mezza lunga di Touchor (precoce);
- rossa mezzana di Amsterdam (molto precoce);
- ibrido Nandor (medio precoce);
- carota di Polignano (BA), detta anche carota giallo-viola di Polignano;
- carota giallo–viola di Tiggiano (LE), chiamata anche “Pastinaca ti santu pati”.
Come si diceva, la carota ha notevoli proprietà nutrizionali.
È ricchissima di betacarotene, che ha preso il nome proprio dalla carota. Si tratta della sostanza ce le conferisce il colore arancione e appartiene alla famiglia dei carotenoidi.
Anche la vitamina A è presente nelle carote. E il betacarotene è un precursore della vitamina A. Questa vitamina svolge un ruolo protettivo che risulta fondamentale per moltissime funzioni biologiche. La vitamina A è utile nella formazione e nel mantenimento della pelle, dei tessuti cartilaginei e delle mucose. Favorisce, come noto, la formazione dell'abbronzatura e protegge la pelle dai raggi solari. Ha un'importante funzione anche per il benessere della vista e interviene nel processo visivo proteggendo la retina. Anche contro le infezioni è un ottimo aiuto e contribuisce allo smaltimento delle tossine da parte del fegato. Inoltre, i carotenoidi come la vitamina A stimolano la produzione di linfociti T, globuli bianchi che sono come una sorta di spazzini a difesa dell'organismo. La vitamina A è anche un potente antiossidante che contrasta l'invecchiamento cellulare. Le ricerche mediche riconoscono alla vitamina A un contributo importante di protezione contro lo sviluppo di alterazioni cellulari all'origine di patologie tumorali.
Oltre al betacarotene, la carota contiene anche la vitamina C, le vitamine B2 e B6 e fibre alimentari.
Le carote, quindi, in sintesi aiutano a migliorare la vista, sono ottime a dieta, fanno bene alle ossa, alla pelle e allo stomaco.
Come la maggior parte di frutta e verdura fresca, le carote si possono comodamente acquistare on line su Cicalia.com, il primo supermercato n linea consegnare la spesa a domicilio in tutta Italia, compresi i prodotti freschi.