Lo zucchero bianco per arrivare a essere come tutti lo conosciamo, è sottoposto a molti processi di raffinazione che sicuramente in pochi conoscono. Prima di tutto viene depurato con calce, trattato con anidride carbonica, acido solforoso, cotto, raffreddato, cristallizzato, centrifugato, filtrato, decolorato con carbone animale e colorato con coloranti... Insomma un insieme di processi che servono a farlo diventare bianco e luminoso come lo vediamo, ma che non sono esattamente benefici. Anche sulla salute di chi ne fa uso. Esistono, però, in natura, una serie di dolcificanti che non sono dannosi e che, anzi, contengono sostanze utili per il benessere del nostro organismo.
Lo zucchero bianco, infatti, provoca produzione di gas a livello intestinale, causa tensione addominale, alterazione della flora batterica, coliti, stipsi e diarrea. Inoltre, è noto che agisce sul sistema nervoso e anche sul metabolismo, causando picchi di stimolazione e conseguenti ricadute vertiginose con conseguenti stati di irritabilità, euforia e bisogno di assumerlo per sentirsi meglio. Quasi una sorta di dipendenza che genera stress ormonali con relativi risvolti psicofisici associati a stanchezza e indebolimento generale.
È stato inoltre studiato che lo zucchero bianco distrugge anche le vitamine del gruppo B e genera aumento di peso con tutto quel che ne consegue, diabete compreso.
Ecco perché è preferibile usare i dolcificanti naturali come quelli che elencheremo di seguito ognuno con proprie caratteristiche da mettere in rapporto con le proprie necessità, intolleranze e problematiche...
1) Lo zucchero di canna integrale è una delle prime alternative allo zucchero bianco come dolcificante. Si riconosce per la grana più grossa, per il colore marrone e la maggiore umidità. Si tratta del primissimo zucchero estratto dal succo di canna che dopo la raccolta viene solidificato in panetto delle dimensioni di una mattonella. Noto anche come mascobado, rapadura o melado de acucar, è un alimento tipico del Brasile.
2) Il miele è un'altra nota alternativa naturale allo zucchero bianco raffinato. Si tratta di un prodotto delle api, per questo non adatto a una dieta vegana, che contiene maltosio, saccarosio, fruttosio e destrosio Le sue proprietà antiinfiammatorie e antibatteriche lo hanno fatto conoscere fin dall'antichità come un prodotto prezioso per la salute ancor prima che un dolcificante. E' utilizzato anche per conservare.
3) Lo sciroppo d'acero è un nettare pregiato che prende origine dalla bollitura della linfa di due tipi di acero, quello da zucchero (che ne conferisce il gusto delicatamente dolce) e quello nero. Oltre ad essere un ottimo dolcificante totalmente naturale e dal basso apporto calorico, lo sciroppo d’acero è anche ricco di sali minerali e di conseguenza, è particolarmente indicato per le persone che ne necessitano, ad esempio gli sportivi. Infatti, tra le sue caratteristiche vi è anche quello di essere un ottimo energizzante. Non solo, lo sciroppo d’acero ha anche delle ottime proprietà depurative.
4) La Melassa è un altro prodotto molto utile per dolcificare in maniera naturale. Deriva dallo zucchero di canna o anche della barbabietola e contiene saccarosio, fruttosio, glucosio, acido fosforico, potassio, fibre ed è ricchissimo di vitamine (soprattutto B) e di minerali. Non è facile da reperire in Italia.
5) La Stevia è un dolcificante naturale. Meglio sarebbe dire la polvere di stevia. Si tratta di una pianta proveniente dal sud America, ha un'elevata presenza di saccarosio. Il suo potere dolcificante è molto alto ma ha anche un forte retrogusto di liquirizia, perfetti in talune occasioni ma un po' meno, ad esempio, per tè o caffè.