D'estate si divide il primato di frutto da mettere in tavola con l'anguria. Stiamo parlando del melone, senza dubbio uno dei prodotti simbolo dell'estate che si caratterizza, per la freschezza, la dolcezza e l'indiscussa duttilità e capacità d'abbinamento con altri alimenti contrastanti e salati, come ad esempio il prosciutto crudo di Parma o San Daniele.
Non a caso prosciutto e melone è uno dei piatti più ricercati e consumati dell'estate, soprattutto dagli stranieri stupiti dalla perfezione di gusto che si ottiene mettendo insieme le due assolute eccellenze italiane.
La sua coltivazione è molto diffusa in Italia e la diffusione del melone è garantita dai tradizionali mezzi della Gdo, senza dimenticare che è possibile acquistarlo comodamente anche on line su Cicalia.com, il primo supermercato a consegnare direttamente a casa la spesa a domicilio, compresi i prodotti freschi.
Sulle origini del melone ci sono alcune teorie. Secondo alcuni le origini sarebbero africane e risalirebbero al V secolo a.C., mentre altre teorie ne configurerebbero la nascita in Asia. In Italia si trovano tracce nel Naturalis Historia di Plinio, ma in Sardegna sono state effettuate recenti scoperte di semi di melone risalenti, addirittura, all'età del Bronzo. E' certo, però, che in epoca imperiale il melone si diffuse in modo abbastanza veloce e a dimostrarlo anche una circostanza piuttosto significativa: ai tempi dell'imperatore Diocleziano venne emesso un apposito editto per tassare gli esemplari di melone che superassero il peso di 200 grammi. Anche lo scrittore francese Alexandre Dumas parla del melone. Era un grande estimatore dei meloni di Cavaillon e richiese alla biblioteca della città uno scambio tra le sue opere e una rendita vitalizia di 12 meloni l'anno. In suo onore venne anche istituita la confraternita dei Cavalieri dei meloni di Cavaillon.
Che il melone sia dolce e gustoso è un'ovvietà, che, però, ripetiamo. la sua polpa tende all'arancione, ma può essere anche bianca a seconda del tipo di melone di cui vogliamo parlare. Esternamente la buccia può essere rugosa o liscia.
Forse sono meno note le sue proprietà benefiche. Si tratta di un frutto ricchissimo d'acqua (oltre il 95%) e per questo è molto dissetante e aiuta a reintegrare i sali minerali persi con le intense sudorazioni estive. Per questo è anche ritenuto un ottimo alimento depurativo per i reni e utile contro i bruciori di stomaco. Non contiene grassi saturi, ma è ricco di sali minerali come ferro, calcio e anche fosforo. Nel melone troviamo un buon numero di vitamine, comprese la vitamina C, la vitamina A e la vitamina B. Forse non tutti sanno, poi, che il melone si caratterizza per la presenza di un agente anticoagulante molto importante che permette di prevenire la formazione di grumi nel sangue e in questo modo aiuta anche a prevenire infarti e ictus, patologie direttamente collegate a questo tipo di problematiche.