Considerato uno dei capisaldi della dieta mediterranea, l'olio d'oliva è un prodotto dalle proprietà incredibili e dalla storia davvero antica. L'Italia, insieme alla Spagna e alla Grecia è uno dei paesi che producono più olio d'oliva al mondo. Ma proprio l'Italia a causa di una elevata richiesta interna e di alcuni problemi sorti negli ultimi anni, come la xylella malattia che colpisce gli ulivi costringendone l'abbattimento, è costretta a importarne notevoli quantità.
L'olio d'oliva si ottiene dalla spremitura delle olive e ne esistono di diversi tipi.
I tipi di olio ottenuti dalla raccolta e spremitura dell'oliva si possono classificare in 3 gruppi:
Oli ottenuti con mezzi meccanici; sono tre, ma di questi solo due sono direttamente commestibili: l'extravergine ed il vergine. Il terzo, detto lampante (perché un tempo utilizzato come combustibile per le lampade) per diventare commestibile necessita un processo di raffinazione.
Nel 2003 ne è stato definito un quarto, detto vergine corrente, non disponibile al dettaglio ed utilizzato solo industrialmente per tagli e miscele di altri oli successivamente miscelati con oli vergini per essere commercializzati con il nome di olio di sansa.
Ciò che differenzia l'olio vergine dall'olio extravergine non sono aspetti tecnico-produttivi, bensì precise caratteristiche chimiche e organolettiche. Per essere "extra" un olio vergine d'oliva deve avere una acidità massima totale pari allo 0,8%; un olio vergine ha un'acidità non superiore al 2%.
Dal punto di vista nutrizionale l'olio d'oliva è uno degli oli più ricchi di acido oleico (circa il 62%) un acido grasso monoinsaturo a lunga catena presenti nel nostro corpo, che ha grandi proprietà nutrienti ed emollienti per la pelle. L'olio d'oliva contiene anche il 15% di acido linoleico, il 15% di acido palmitico e il 2% di acido stearico. E', inoltre, ricco di ingredienti attivi antiossidanti tra cui: composti fenolici, clorofilla, vitamina E, fitosteroli con azione riparatoria e antinfiammatoria.
L'olio d'oliva per queste sue caratteristiche è indispensabile durante l'infanzia poiché contribuisce all'accrescimento corporeo, al processo di mielinizzazione del cervello e alla formazione delle ossa, oltre a essere un ottimo alleato per combattere le infezioni. In età adulta l'olio d'oliva previene i disturbi delle arterie e del cuore e abbassa il livello di colesterolo nel sangue. Riduce il rischio di malattie cardiache e rallenta l'invecchiamento della pelle e delle ossa poiché ricco di vitamina E che protegge da decalcificazione, osteoporosi e fratture.
Secondo uno studio svedese, proprio gli acidi monoinsaturi dell'olio d'oliva hanno un'azione protettiva verso il seno delle donne e aiutano nella prevenzione del cancro al seno.
CURIOSITA' STORICHE. I greci antichi consideravano l'olio d'oliva prezioso: gli atleti si ungevano d'olio prima di combattere corpo a corpo, mentre i vincitori delle olimpiadi venivano incoronati con una corona di rami d'ulivo e come premio ottenevano anfore d'olio. Per i fenici e i cretesi l'olio d'oliva aveva funzioni iniziatiche ed era soprattutto fonte di luce, non solo in senso metaforico: furono proprio i fenici a diffondere l’uso della lampada a olio.
Omero, nell'Odissea, narra dell’offerta che la dea Atena fece a Ulisse: una fiala di olio di oliva, attraverso cui l’eroe riconquistò vigore e bellezza. Plinio il Vecchio invece dedicò un intero capitolo della sua Naturalis historia all'ulivo e alle sue virtuose proprietà (Cap. XVII).
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