L'aglio è una pianta molto antica le cui proprietà terapeutiche sono note da moltissimi anni. Abbiamo visto come già gli antichi egizi la utilizzassero e la dessero agli schiavi che costruivano le piramidi per fare in modo che non si ammalassero. Anche Ippocrate, il padre della medicina occidentale ne aveva ampiamente riconosciute le proprietà curative. Queste ultime derivano dalle sue proprietà nutrizionali che possono essere riassunte nella presenza di vitamina C, Selenio, vitamina B6 e i composti dello zolfo. Sono, in particolar modo, questi ultimi a conferire all'aglio le sue proprietà curative. Nello specifico, la molecola contenente zolfo più attiva in questo bulbo è l’alliina e quando l’aglio fresco viene danneggiato (tagliandolo o schiacciandolo), l’alliina viene convertita in allicina grazie all’azione di un enzima, l’alliinasi. L’allicina è responsabile di gran parte l’odore pungente dell’aglio, un meccanismo di difesa sviluppato dalla pianta per proteggersi dai parassiti.
Ci sono diverse varietà di aglio e ognuna presenta specifiche proprietà terapeutiche. Abbiamo l'aglio bianco di provenienza campana o calabrese; l'aglio rosso prodotto a Nubia o a Sulmona, l'aglio rosa di Napoli. La differenza principale tra questi tipi sta principalmente nel modo di coltivazione. L'aglio rosso si caratterizza per un ciclo più breve, produce meno bulbi di dimensioni maggiori ma sono meno conservabili dell'aglio bianco. C'è poi l'aglio orsino, o aglio selvatico, presente in tutta Italia tranne che in Sardegna. I bulbi prodotti dall'aglio orsino sono di forma più allungata e hanno un sapore più simile a quello del porro.
Vediamo, di seguito, quali sono le principali proprietà terapeutiche dell'aglio ricordando che il suo utilizzo è reso ancor più semplice e immediato dal fatto che anche chi fa la spesa on line nei supermercati virtuali può reperirlo con facilità nelle sue diverse tipologie.
Abbassa la pressione sanguigna. Numerosi studi scientifici, tra i quali una recente metanalisi pubblicata nel 205 dal The Journal of clinical hypertension, hanno dimostrato le proprietà dell'aglio di abbassare la pressione sanguigna. Una proprietà che è evidente quando l'aglio viene consumato da soggetti affetti da ipertensione. La quantità di allicina necessaria a ottenere l'effetto di abbassamento è di circa 4 spicchi d'aglio al giorno.
Rafforza le difese immunitarie. Una proprietà riconosciuta all'aglio fin dai tempi antichi è quella di rafforzare le difese immunitarie. Per questo è molto indicato integrarlo nella dieta di chi soffre di immunodepressione. Uno studio del 2001 pubblicato su Advances in therapy, effettuato su 146 volontari e durato 12 settimane, ha messo in luce come il consumo giornaliero di aglio riduce il numero di raffreddori del 63% rispetto al placebo. La durata media dei sintomi da raffreddore è stata ridotta del 70% passando da 5 giorni nel gruppo placebo e soli 1,5 giorni nel gruppo che aveva assunto aglio.
Migliora le performance sportive. Come noto, l'aglio veniva usato dagli antichi greci prima delle gare sportive per migliorare le prestazioni. Studi effettuati sui topi hanno evidenziato che l'aglio aiuta, effettivamente, la prestazione fisica ma se andiamo sul terreno umano ci sono ancora poche evidenze in tal senso e gli studi sono scarsi.
Abbassa il colesterolo. Se consumato regolarmente, l'aglio aiuta a ridurre il colesterolo cattivo di circa il 10-15%, ma non sembra abbia effetti sull'aumento del colesterolo buono o sulla riduzione dei trigliceridi.
Migliora la salute delle ossa. Cipolle e aglio se consumate regolarmente aiutano a ridurre al minimo la perdita di massa ossea a aumentando i livelli di estrogeni. Benefici effetti, inoltre, sono riconosciuto all'aglio e alle cipolle sull'osteoartrite.
Azione disintossicante. I composti di zolfo dell'aglio hanno dimostrato di proteggere contro i danni da tossicità causati dai metalli pesanti. A dar manforte a questa tesi c'è uno studio del 2011 pubblicato su Basic & Clinical Pharmacology & Toxicology durato 4 settimane. Lo studio ha coinvolto per 4 settimane i dipendenti di un'azienda di batterie per auto, sovraesposti al piombo, e ha dimostrato come l'integrazione di allicina (1200 microgrammi tre volte a giorno) è in grado di ridurre i livelli di piombo nel sangue del 19% e migliora anche altri segnali clinici di tossicità come la cefalea e la pressione arteriosa. Buona l'azione disintossicante che l'aglio svolge anche sul fegato.
Antibatterico. Le proprietà antibatteriche dell'aglio sono garantite dall'elevata presenza di vitamina C e zolfo. L'aglio è considerato un antibiotico naturale e, se aggiunto regolarmente alla dieta, aiuta a combattere i parassiti intestinali.