Anche in Italia stanno prendendo sempre più piede la dieta vegetariana e quella vegana. Anche i supermercati hanno interi scaffali riservati ai prodotti dedicati alle persone che scelgono questo tipo di diete e non sono certo rari, ormai, i ristoranti che nei loro menù propongono alternative vegetariane e vegane. D'altro canto i numeri sono, come si suol dire, significativi. Secondo l'istituto di ricerca Eurispes, nel recente Rapporto 2014 la somma di vegetariani e vegani è pari al 7,1% della popolazione italiana: 4,2 milioni di persone nel 2014, mentre nel 2013 erano stati stimati 3 milioni e 720mila con una crescita complessiva del 15%.
VEGETARIANI E VEGANI. Ma cosa significa essere vegani e quali differenze ci sono fra vegani e vegetariani? La differenza sta negli alimenti che si possono mangiare.
Un vegetariano non mangia animali, di nessuna specie e nemmeno quello che gli animali diventano una volta uccisi. ossia carne w affettati. Un vegetariano non mangia carne di nessun tipo e neppure pesce. Esiste anche la categoria dei semi-vegetariani, ossia coloro che si nutrono di carne, esce e volatili con una frequenza inferiore a una volta alla settimana. In ogni caso è sbagliato inserire nel gruppo chi esclude solo un tipo di carne dalla sua alimentazione e mangia, però, abitualmente altre carni come il pesce. Il termine vegetariano non esisteva prima dell'ottocento. In precedenza ogni regime alimentare di questo tipo era chiamato 'pitagorico' e questo in onore del pioniere di questo tipo di alimentazione in occidente, il matematico Pitagora
Una persona vegan, oltre a non mangiare animali non mangia neppure i loro prodotti - latte, latticini, uova e miele - perché anche per ottenere questi prodotti gli animali vengono uccisi.
Si tratta di un movimento che nasce nell'agosto del 1944 all'interno dell'universo dei vegetariani, quando Elsie Shrigley e Donald Watson, due membri della Vegetarian Society, pensarono fosse necessario formare un coordinamento di vegetariani non consumatori di latticini. L'idea fu molto osteggiata da eminenti vegetariani, i quali rifiutavano l'idea di un vegetarianismo completamente privo di prodotti animali. Nel novembre del 1944 Watson organizzò a Londra una riunione di sei vegetariani non consumatori di latticini, nel corso della quale venne deciso di costituire una nuova società, la Vegan Society, di cui Watson stesso fu eletto presidente; vennne anche deciso di adottare come definizione il termine vegan, contrazione di vegetarian
ESSERE VEGANI, UNA SCELTA DI VITA. Si può affermare, però, che la scelta di essere vegano va al di là degli aspetti prettamente alimentari e abbraccia filosofie e stili di vita etici. Il senso del termine Vegano, infatti racchiude soprattutto questi aspetti. Con questo termine, Vegan, Donald Watson ha voluto sintetizzare la scelta etica del rispetto per gli animali. Ed essere vegan significa impegnarsi per non fare del male, in alcun modo, agli animali evitando l'utilizzo di di prodotti derivanti dagli animali in molteplici circostanze e non solo in ambito alimentare. Un vegano, infatti, sta attento anche a come si veste, a come arreda la casa, all'igiene personale e della casa evitando indumenti in lana, piume, pelle, cuoio, pelle , cosmetici testati su animali; ma evita accuratamente anche di andare allo zoo oppure al circo con animali, negli acquari, negli ippodromi, nei maneggi ed evita anche di andare, ovviamente, a caccia e a pesca e alle feste dove si utilizzano animali. Un vegano non può concepire di divertirsi e di passare il proprio tempo libero andando allo zoo o neo circhi con animali.
Si tratta, quindi, come si diceva, di una scelta molto legata all'etica e non è un'opzione strettamente alimentare. Si può dire che essere vegani comporta il rispetto di parecchie regole. Quindi, spesso, chi si avvicina alla dieta vegan lo fa per ragioni ambientaliste, salutistiche, umanitarie.
Se a un 'carnivoro' una tale scelta, soprattutto dal punto di vista alimentare, può sembrare azzardata, essere vegani non è poi così difficile perché, come dicono i vegani, è la cosa più naturale del mondo, molto più naturale che mangiare carne, latte, uova ottenuti facendo soffrire animali. Non esiste, dunque, un vegan-tipo poiché le persone che hanno deciso di abbracciare questa dieta sono diverse fra loro per età, sesso, religione...
Nel tempo diverse aziende alimentari hanno dato vita a gamme di prodotti vegani realizzate nel rispetto dei dettami dei vegani e si possono trovare anche nei supermercati tradizionali e nei supermercati on line.