Ne abbiamo sempre sentito parlare ma, forse, non li conosciamo così bene. Stiamo parlando dei lieviti, molto utilizzati in ambito alimentare soprattutto per la produzione di vino, pane e birra. Ma non solo.

Oggi, venerdì 6 aprile, è il "Carbonara Day". Un giorno dedicato a un piatto amatissimo dagli italiani, ma non solo visto che gli spaghetti alla Carbonara sono il piatto di pasta italiana più cucinato al mondo. Ne esistono, a tal proposito, molte versioni e alcune ricette, soprattutto le varianti proposte, fanno rabbrividire i puristi. La partita si gioca, soprattutto, su alcuni degli ingredienti principali del piatto.

Quando si desidera gustare un buon dolce ma non si ha il tempo, e magari nemmeno la voglia, di prepararlo in maniera 'tradizionale', perché il lavoro ci ha preso tutte le energie,  ecco che possono venirci in aiuto i preparati per dolci. Grazie a queste scatole magiche, in pochi minuti, possiamo realizzare una fantastica torta margherita, una deliziosa torta di carote, una panna cotta o anche una crema catalana... Partiamo proprio da quest'ultima per suggerirvi la preparazione di un dolce che potrebbe tornare utile anche per smaltire i rimasugli di colomba, il tipico dolce pasquale, che magari ci ritroviamo nei cassetti dopo le abbuffate pasquali da poco terminate.

Nato come piatto povero, diffuso soprattutto nel nord Italia, oggi la polenta è diventato un alimento che può essere utilizzato in ricette elaborate e ricche. Segno dei tempi che cambiano e di un rinnovato contesto socio economico in cui la necessità di alimentarsi con la polenta, in quanto piatto a basso costo e disponibile, ha lasciato spazio alla volontà di farlo perché considerata alimento versatile.

Non esiste un solo tipo di farina. Questo lo abbiamo chiaramente appreso nella serie di articoli che abbiamo proposto in questo blog proprio sui vari tipi di farine presenti sul mercato. Tutte acquistabili facendo la spesa on line, comodamente e con un semplice click. Non solo la farina di grano può essere di grano duro o grano tenero e può essere di tipo 00, 0, 1 e 2 a seconda di quanto viene lavorata e raffinata. Esistono anche altri tipi di farine ottenute da altri cereali. Pensiamo, ad esempio, a chi è allergico al glutine o celiaco, certo non può mangiare alimenti preparati con derivati dal grano, ricchi di glutine. Ma esistono altre farine senza glutine che sono ben tollerate da celiaci e intolleranti a questo elemento. Pensiamo, ad esempio, alla farina di ceci, a quella di mandorle a quella di nocciole… Tanto per citarne alcune di alternative.

La pizza, insieme alla pasta, è uno dei simboli dell'italianità in cucina. La possiamo gustare in pizzeria, preparata da esperti pizzaioli, ma possiamo anche realizzarla in casa. In questo caso possiamo preparare la pizza mettendo insieme gli ingredienti acquistati in un supermercato on line separatamente (la farina, la passata di pomodoro...) oppure possiamo anche acquistare un preparato per pizza che al suo interno contiene già gli ingredienti base per la realizzazione: miscela base per la pizza, polpa di pomodoro a pezzetti, origano, misurini... Anche i preparati per pizza possono essere acquistati nei supermercati on line.

Il pane è alla base della nostra alimentazione. Si tratta, forse, dell'alimento più conosciuto e diffuso, anche perché viene utilizzato in molti modi di dire ("Buono come il pane" per dirne uno, ma anche il più colto "panem et circenses" in latino e, ancora, "quell'uomo è un pezzo di pane" per evidenziarne la bontà d'animo), nei titoli di film ("Pane e cioccolata", "il pane e le rose"... tanto per citarne alcuni). Insomma, abbiamo a che fare con un alimento semplice, buono e fondamentale. Un alimento che può anche essere fatto in casa.

Se vi diciamo Luna Park, qual è il primo profumo che vi viene in mente? Ma certo, quello delle frittelle!

Quando dici pizza, dici Italia. E anche quando dici Italia, dici pizza. Inutile girarci intorno, proprio la pizza, insieme alla pasta, è uno dei simboli culinari del nostro paese nel mondo. La pizza, nata nel regno di Napoli a metà del 700, oggi la si può trovare in tutto il mondo, vuoi perché gli italiani sono emigrati portando con sé i segreti della preparazione dell'alimento, vuoi perché anche i non italiani hanno imparato a farla. E spesso bene.

Abbiamo visto come la farina di mandorle possa essere considerata una valida alternativa alla farina di grano soprattutto per chi soffre di celiachia e intolleranza al glutine e non può mangiare alimenti che lo contengono. Ma abbiamo visto anche come la farina di mandorle, indipendentemente dall'assenza di glutine che assume un valore 'sanitario', rappresenti anche un ottimo e fondamentale ingrediente per realizzare dolci gustosi e dal sapore unico.