Non dobbiamo pensare al caffè come a un prodotto fine a se stesso, ossia consumabile soltanto in forma di bevanda calda. Sia esso fatto con la moka, espresso o solubile, il caffè si configura come ingrediente fondamentale nella preparazione di piatti prelibati. Si tratta, per lo più, di dolci (si pensi al tiramisù, per dirne uno molto conosciuto e apprezzato) ma non solo quelli. Vediamo, in particolare, come il caffè solubile sia particolarmente adatto nella realizzazione di dolci per la sua versatilità e per la facilità e velocità di preparazione che lo caratterizzano.

Chi si era illuso che esistessero solo due tipi di caffè, l'espresso e quello realizzato con la moka, non ha fatto i conti con un altro tipo di caffè, nato nel lontano 1800: il caffè solubile. 

Una bevanda tonica, energizzante e a basso contenuto di caffeina. Esiste? Certo. Stiamo parlando del caffè al ginseng, negli ultimi tempi divenuto una delle più consumate alternative al caffè tradizionale grazie alle proprietà di cui è ricca la radice del ginseng, di origine orientale. Miscelata al caffè nero, la radice di ginseng ha dato vita a una bevanda molto apprezzata.

Il caffè, come abbiamo visto nei giorni scorsi, ha delle proprietà incredibili. Saperlo fare bene  può diventare quasi un'arte. La maggior parte delle volte lo beviamo in velocità, a colazione o dopo pranzo ma ciò non vuol dire che il nostro palato non abbia il tempo di valutare se si tratti di un buon o di un cattivo caffè.

Non tutti possono bere il caffè. I motivi possono essere di vario tipo. C'è chi non può assumere dosi eccessive di caffeina, sostanza eccitante di cui il caffè è ricco, c'è chi non lo digerisce, ma c'è anche chi proprio non ne sopporta il gusto. Le alternative al caffè tradizionale - espresso o da moka - ci sono e parliamo del caffè decaffeinato o del caffè d'orzo, di cui, in questo articolo, vogliamo approfondire la conoscenza.

Abbiamo visto quali sono le differenze fra il caffè realizzato con la moka e il caffè espresso realizzato con la macchina. Un caffè, quest'ultimo, che non è più prerogativa dei bar ma che può essere preparato a casa propria grazie al sempre maggior numero di macchine per il caffè per uso domestico. Non siamo a discutere, in questa sede, quale caffè sia più buono, se quello con la moka o quello con la macchina, perché la questione è molto soggettiva e dipende tanto dai gusti di ognuno. I due caffè, come abbiamo visto in un articolo precedentemente pubblicato sul nostro blog, sono molto diversi come approccio e come gusto. Le macchine per il caffè, poi, si differenziano, a loro volta, per l'utilizzo di cialde, capsule o caffè in grani macinato sul momento.

Preparare il caffè con la moka rappresenta un rito fatto di precisi passaggi e comportamenti. Nonostante l'avanzare delle macchinette per caffè espresso, sempre più diffuse anche nelle abitazioni private e non solo nei bar, il fascino del caffè preparato con la caffettiera o moka resiste. I cultori di questa pratica non hanno dubbi: l'aroma del caffè fatto con la moka non ha pari ed è insostituibile.

Espresso o moka? I cultori del caffè si dividono, essenzialmente, in due fazioni anche se le sfumature sono parecchie. Ma la sfida vera è fra caffè espresso e caffè con la moka, anche se oggi nei supermercati on line nei negozi specializzati si trovano miscele di ogni tipo, di caffè per la moka in grado di garantire consistenza e gusto dell'espresso.

Espresso, americano, alla napoletana, turco, greco... Sono molti i modi attraverso i quali è possibile consumare il caffè, una delle bevande più diffuse del mondo. Basti pensare che il 40% dei cittadini europei inizia la giornata bevendo una tazzina di caffè.

Il caffè è una delle bevande più note e consumate nel mondo. Dall'Africa e dall'Arabia, la miscela si è diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo ed è davvero difficile trovare qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare.